mercoledì 11 novembre 2009

Jim Morrison, l'icona della poesia maledetta.

James Douglas Morrison, semplicemente Jim agli amici.
Quell'animale da palcoscenico, quel personaggio ribelle, eccessivo. Quasi mistico, maledettamente psicadelico. Il tanto citato "Lizard King" (Re Lucertola).

Morrison Il Ribelle, nato nell'ormai lontano 1943 a Melburne, in Florida per poi decedere a Parigi nel 1971, è stato una delle figure più importanti nella scena americana degli anni sessanta.
Leader dei Doors, raggiunge il massimo successo come cantante
(e spesso questa sua fama copre il suo potere di poeta, mettendo in primo piano il suo 'essere selvaggio') già con l'omonimo, primo, fantastico album "The Doors" che racchiudeva un misto di blues, jazz e un'imponente psicadelia.
Come ogni rock star dell'epoca e perchè no, di sempre, seguì alla lettera il codice "sesso, droga e rock 'n' roll" partendo per la tanto cantata dai prossimi colleghi Ac/Dc, "Autostrada per l'Inferno".
Tra ogni forma di droga, dall'eroina alla sua amata LSD, spicca nella sua vita Pamela Courson.
Pamela o Pam, come si voglia, è la figura femminile che Jim stesso definì 'compagna cosmica'.

Il nostro caro "Cavaliere della tempesa" (da "Riders on the storm") è caratterizzato per avere un timbro vocale molto caldo e blues nel suo ruolo di cantante.
Dico nel ruolo di cantante, perchè in primis, lui era un poeta.
Lo chiamavano anche maledetto, ma pur sempre poeta.
In questo video si mostra il capolavoro psicadelico suo e dei Doors, The End.
Canzone che racchiude, a parer mio, l'essenza della poetica di Morrison, ovvero la morte (considerata da lui stesso come "il pezzo mancante del mosaico" e cosa che suscitava in lui un'incredibile curiosità).
Vediamo anche com'erano le performance di Jim e dei Doors, che non era solamente un momento in cui una scimmia strafatta saltellava su e giù per il palco canticchiando paure seguito da dei musicisti a cui non ne fregava nulla del pubblico.
Jim Morrison, i Doors e tutta quella magia che riuscivano ad emanare.


Qui è dove è sepolto, al famoso cimitero parigini Père Lachaise.

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